IL PROGETTO
A CHI È RIVOLTO 5A?
5A si rivolge alle persone con disturbo dello spettro autistico (DSA) a medio-alto ed alto funzionamento, dai 16 anni all’età adulta. I beneficiari indiretti di 5A sono i loro abituali interlocutori, familiari, terapisti o educatori presso i centri di assistenza e riabilitazione. Il progetto 5A prevede un co-design con tutti gli stakeholders.
A quale esigenza risponde 5A?
Deficit di comunicazione sociale, rigidità cognitiva e deficit nel comportamento adattivo sono le principali caratteristiche dei disturbi dello spettro autistico. Tali limitazioni impattano sulla capacità di svolgere autonomamente le attività di vita quotidiana e di adattarsi alle diverse condizioni ambientali. Le principali metodologie riabilitative consistono in attività di training comportamentali volte a consolidare comportamenti più funzionali. Questo approccio è certamente efficace nel produrre cambiamenti in senso adattivo, ma ha il limite di poter essere sperimentato in pochi contesti, aggravando la difficoltà di trasferibilità del comportamento appreso.
LE TECNOLOGIE
Realtà Virtuale Immersiva
La Realtà Virtuale Immersiva (RVI) offre esperienze realistiche e coinvolgenti, per effetto dell’immersività (con visori indossabili) e fruibilità anywhere-anytime. Queste esperienze permettono di simulare i task tipici di alcuni scenari di vita quotidiana.
Realtà Aumentata
La Realtà Aumentata (AR) permette di generalizzare le competenze acquisite in RVI, sovrapponendo elementi multimediali interattivi nel mondo fisico circostante, creando un continuum tra training nel mondo virtuale ed esperienze nel mondo reale.
Agente Virtuale Conversazionale
L’agente Virtuale Conversazionale è un assistente vocale che fornisce stimoli, suggerimenti, e feedback vocali personalizzati, sia in RVI, sia in AR. Esso si basa su componenti gratuite di Speech2Text, Text2Speech, NLP, e ML, esterne o sviluppate da i3lab.